Riceviamo e, volentieri,
pubblichiamo dal coordinatore provinciale di Matera di Sinistra Italiana,
Giuseppe Miolla.
“I fatti di via Di Giulio - via
Farini di questi giorni riportano alla mente quanto accaduto nel 2014 nel rione
Marco Scerra.
L'esigenza di mettere in
sicurezza il territorio di Pisticci è ancora più urgente alla luce degli ultimi
eventi.
Nella notte fra il 2 e il 3
agosto 2014 il rione “Marco Scerra” fu teatro di un crollo provocato dalla
rottura di una conduttura che portò, nelle ore successive, allo sgombero delle
famiglie.
Da un sopralluogo effettuato
negli scorsi giorni abbiamo potuto verificare che nulla è cambiato.
L’acqua arriva nelle case
attraverso alcune tubature esterne che hanno perso quasi completamente la
coibentatura e l’arrivo dell’inverno comporterà, come già successo, il
congelamento dei tubi e l’interruzione del servizio idrico.
Nel gennaio del 2017 l’Amministrazione
Verri per il tramite dell'assessore De Angelis aveva garantito, unitamente
all'ex assessore Benedetto, lo stanziamento di fondi pari a 7 milioni di euro
per il consolidamento dei rioni Dirupo e Marco Scerra.
Ad oggi a distanza di quasi due
anni da quelle affermazioni e a 4 anni dall'evento dannoso tutto è rimasto
fermo.
Lungi dal voler polemizzare e con
lo spirito di voler sollecitare gli opportuni interventi a tutela delle famiglie
che abitano quel rione e nell'interesse della salvaguardia dell'intero
territorio, chiediamo all’Amministrazione quali azioni intende mettere in campo
per garantire un immediato e non più rinviabile intervento di messa in
sicurezza del rione Marco Scerra.
Nei prossimi giorni chiederemo
formalmente ad Acquedotto Lucano di farci conoscere se e quali interventi
intendono effettuare per sistemare a regola d'arte la conduttura idrica ed
eliminare i tubi volanti presenti.
Chiediamo alla Regione Basilicata
di mettere a disposizione i fondi previsti per il consolidamento del territorio
di Pisticci”.
Il segretario
provinciale di Sinistra Italiana
Giuseppe Miolla
Nessun commento:
Posta un commento