Sembra non conoscere pace il
plesso della Scuola Materna “Matine Angeliche” di Bernalda. Dopo i lavori di
ripristino del pavimento, adeguato alle norme di sicurezza, e l’intervento
successivo di derattizzazione, che ha fatto prorogare di tre settimane l’avvio
del nuovo anno scolastico, frutto di altrettante ordinanze sindacali, l’Amministrazione
comunale di Bernalda ha annunciato l’avvio del servizio mensa scolastica già a
partire dall’1 ottobre scorso. Nonostante un’interrogazione del consigliere di
centrodestra Francesco Carbone, che chiedeva di conoscere, prima dell’avvio del
servizio di refezione scolastica, se l’opera di derattizzazione era andata
definitivamente a buon fine e quale fosse stata l’azienda a cui era stata
commissionata; con relativi costi economici.
Adesso, documentata con alcune
foto postate su alcuni gruppi social di Facebook, si rinfocola la polemica sull’inadeguatezza
della struttura che ospita alcune sezioni dell’asilo comunale. Visto che le
ultime, abbondanti precipitazioni, hanno evidenziato perdite d’acqua dal tetto,
raccolte da contenitori posizionati al centro del salone principale. Il
consigliere Indipendente di minoranza Nicola Caputi, che più volte, anche l’anno
scorso, aveva segnalato la necessità di provvedere ai lavori di risanamento,
afferma:
“Per il plesso di Matine
Angeliche è un’odissea senza fine. Dall’apertura in ritardo, con relativi
disagi per famiglie e scolari, fino ai topi che ballavano nella scuola. Ed ora,
con l’arrivo delle prime piogge, scopriamo che piove al suo interno. Ci
chiediamo, a questo punto, se i lavori effettuati, a ridosso dell’inizio dell’anno
scolastico, siano serviti a qualcosa o siano stati perfettamente inutili. C’è
un limite a tutto - conclude Caputi - ma
qui la soglia del rispetto, nei confronti delle famiglie e dei loro piccoli, è
stata oltrepassata da un bel pò di tempo”.
Angelo
Morizzi
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