Da oggi ci saranno probabili disagi per i pendolari
che utilizzano il servizio pubblico sulla Pisticci-Craco. Con l’ordinanza
22-18, infatti, la Provincia di Matera ha disposto per motivi di sicurezza la
limitazione al traffico pesante sull’arteria, meglio conosciuta come ex statale
176. Si tratta, per intenderci, della strada sulla quale si trova il ponte che
crollò parzialmente a febbraio 2013, determinando la provvisoria chiusura
dell’arteria, poi riaperta dopo poco più di un anno a seguito della “posa” di
un ponte Bailey, che a breve sarà sostituito dal ponte in ferro la cui
realizzazione è in corso d’opera.
Tornando al provvedimento dell’ente da poco
presieduto dal sindaco di Montalbano Jonico, Piero Marrese, nell’ordinanza, a
firma del dirigente dell’area tecnica, Domenico Pietrocola, si dispone “divieto
di transito ai mezzi superiore alle 3,5 tonnellate e larghezza superiore a 2,30
metri, dal km 2+600 al km7+100 in direzione Craco Peschiera-SS 598 Val d’Agri
e, viceversa, in direzione Pisticci scalo-Basentana”. I motivi del
provvedimento sono da ricercare nel fatto che “a seguito di una verifica
periodica sono stati riscontrati sul ponte ubicato al km 2+600 segni di
collassamento e cedimenti”.
I mezzi pesanti, ai quali la circolazione sarebbe
già interdetta per effetto di una precedente ordinanza, peraltro
sistematicamente inosservata, non possono dunque transitare da queste parti,
anche perché nell’ordinanza 22-18 si dà atto che il ponte citato è gravato da
“deformazione delle putrelle in ferro di contrasto tra le due spalle del ponte,
lesioni alla volta e sul manto stradale, lesioni alle spalle e muri laterali.
Morale della favola? Da oggi non solo le autobotti che trasportano i reflui
del petrolio (che, ripetiamo, non sarebbero autorizzate a transitare già per
effetto di precedente ordinanza), ma anche i bus del servizio pubblico dovranno
girare al largo.
Gli studenti che da Craco salgono a scuola a Pisticci
dovranno, invece, provvedere con mezzi privati. O intercettare qualche altra
corsa pubblica, percorrere un tratto della Val d’Agri, sbucare sulla Jonica e
risalire a Pisticci. Stessa sorte per coloro che dai centri interni (Tursi,
Stigliano ed altri) dovranno dirigersi in Valbasento. Così, se da un lato si
annuncia che il nuovo ponte in ferro è quasi pronto, dall’altro, a coronamento
di un paradosso tutto lucano, si sospende la circolazione ai mezzi pesanti
chissà per quanto tempo.
Appena entrata in vigore l’ordinanza della
Provincia di Matera, ci sono già modifiche da parte delle aziende del Cotrab. La
Sita Sud ha reso noto che alcune corse sulla Stigliano-Matera, via Pisticci
scalo, non essendo l’interdizione definita nel tempo non saranno sospese ma
“dovranno essere instradate per la Cavonica”, senza passare da Peschiera e
Pisticci scalo, ferme restando le partenze da Stigliano e da Matera, così come
gli arrivi e i rispettivi orari consueti.
La corsa feriale di andata (ex Stigliano
via Pisticci scalo-Matera in partenza alle 6.10 da Stigliano), sarà instradata
via Cavonica per Grassano scalo, con arrivo a Matera alle 7.50. Le corse non
scolastica, così come quella scolastica, di ritorno in partenza da Matera
rispettivamente alle 14.15 e alle 14.30 saranno del pari instradate per la
Cavonica, senza passere da Pisticci scalo e Peschiera, arrivando a Stigliano
alle 15.55 e alle 16.10.
Piero Miolla
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