Un garbato confronto democratico,
senza scendere in polemica, sulla ipotetica annessione della provincia di
Taranto alla Basilicata per analizzare i pro e i contro. Lo ha chiesto il già
sindaco di Potenza, Gaetano Fierro, che con il movimento “Grande Lucania” sta
da tempo perorando la causa della terza provincia lucana.
“Ho letto sulla
Gazzetta del Mezzogiorno quanto dichiarato dal senatore della Lega, Pasquale
Pepe, la sua contrarietà all’approdo di Taranto in Basilicata. Rispetto nel
modo più assoluto la posizione di Pepe, ma, essendo io invece pienamente
convinto della bontà di quella operazione, chiedo al sindaco di Tolve di
accettare un confronto pubblico sul tema”. Non una sfida, però. Su questo,
Fierro è stato categorico.
“Assolutamente no: non voglio sfidare nessuno, ci
mancherebbe, così come non voglio polemizzare con chicchessia. La mia è solo
una sollecitazione utile a spiegare ai cittadini lucani qual è il senso di
questa operazione. Per questo a Pepe voglio dire: vediamoci in un luogo terzo e
spieghiamo le reciproche ragioni, democraticamente”.
A giudizio di Fierro,
inoltre, il dibattitto potrebbe essere “utile anche a noi stessi, per
confrontarci sulle posizioni diverse che abbiamo. Io credo che la politica
debba sapere mantenere questo livello di confronto e debba dare la possibilità
a chi ha opinioni e posizioni diverse di poterle confrontare. Spero che Pepe
accetti e che, magari, la Gazzetta del Mezzogiorno possa ospitare questo nostro
pubblico confronto”.
Tornando al nocciolo della questione, Fierro, nel ribadire
il suo favore alla terza provincia lucana, ha ricordato che “la Basilicata si
sta spopolando sempre più e sembra che non interessi a nessuno: la politica,
infatti, pare distratta e sembra essere concentrata solo ed esclusivamente sui
posizionamenti. Eppure – ha sottolineato Fierro – dal 2000 ad oggi sono andati
via ben 33mila residenti, il che significa che nel 2050 avremo solo 350mila
residenti, la maggioranza dei quali sarà over 60. E’ una cifra enorme ed è ora
che tutti, sia la politica che i cittadini di questa regione, se ne facciano
carico parlandone e, soprattutto, cercando soluzioni. Una di queste, a mio
sommesso avviso, potrebbe essere l’allargamento dei confini, non solo verso la
provincia di Taranto, ma anche nel Cilento”.
Insomma, per Fierro è una
questione di sopravvivenza. “Faccio un appello con il cuore alle forze
politiche, culturali di questa regione e ai cittadini: visto che abbiamo tanta
povertà, disoccupazione e spopolamento, io credo che tutti si debba fare una
disamina seria sulla situazione attuale della Basilicata. Una regione che si
sta spegnendo come una candela. Ricordo che solo nel 2017 ben 800 punti
commerciali in questa nostra terra sono stati chiusi. E’ arrivato il momento di
farci carico di questa situazione”.
Piero Miolla
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