Matera e Bernalda saranno le due
località della provincia coinvolte nell’iniziativa “Mattinate d’Inverno” del
Fai, (Fondo ambiente italiano). A cura delle rispettive sedi di Matera e della
Costa Jonica di Bernalda. Il Palazzo sede della Prefettura, nella città dei
Sassi, la Chiesa di San Bernardino e il Castello aragonese nel centro jonico,
saranno le tre mete proposte nella settimana che, partendo da oggi, lunedì 26
novembre, si articolerà fino a sabato 1 dicembre.
Faranno parte dei cosiddetti “170
meravigliosi tesori italiani, poco conosciuti e spesso chiusi al pubblico”. E
che il Fai renderà disponibili ai visitatori, con l’ausilio di decine di
giovani studenti, denominati “apprendisti ciceroni”. Il Palazzo della
Prefettura di Matera (visitabile oggi e domani), è un antico convento dei frati
predicatori di San Domenico e risale al primo trentennio del XIII secolo. E’
sede della Prefettura dal 1927, quando Matera divenne capoluogo di provincia. A
Bernalda, la Chiesa di San Bernardino risale alla prima metà del ‘500: l’interno
offre un pregevole pulpito in legno intagliato e dorato e altre opere notevoli.
Il Castello aragonese, invece, fu costruito nel 1470, su una fortificazione
normanna, ma la forma delle sue torri fa supporre che fosse addirittura di
origine angioina. La visita rappresenta un’anteprima, dal momento che il
castello è in fase di restauro. A coordinare le due iniziative del Materano
saranno le rispettive referenti Rosalba Demetrio e Franca Di Giorgio
Indossando i panni di narratori d’eccezione,
gli Apprendisti Ciceroni racconteranno ad altri studenti il valore di questi
beni e le storie che essi custodiscono. Un’esperienza di “educazione tra pari”,
che privilegerà la trasmissione orizzontale del sapere e la partecipazione
attiva delle scuole nel processo di apprendimento. In un sistema virtuoso di
assunzione di responsabilità nei confronti dei beni ambientali e monumentali. A
Matera saranno coinvolti i ragazzi dell’Itcg “Loperfido-Olivetti”. A Bernalda i
loro colleghi dell’Ic Pitagora e dell’Iis.
Angelo Morizzi
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