venerdì 30 novembre 2018

Dati Syndial su Valbasento, le considerazioni di Maurizio Bolognetti

“I dati della Syndial non fanno altro che confermare lo stato di contaminazione delle acque sotterranee all’interno del Sin Valbasento”, con particolare riferimento “all’area di Ferrandina”. A parlare è Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani, il quale, carte (della Syndial) alla mano, non vede altro che confermati i suoi dubbi, puntualmente elencati dopo il recente sopralluogo da lui fatto nell’area. 
“In quella zona – ha aggiunto Bolognetti – ancora c’è da chiarire in pieno la reale portata della contaminazione e da caratterizzare certe aree. Mi chiedo, ad esempio, rispetto all’area Mythen, dove nel 2003 trovarono benzene e altro in quantità enorme, se quegli inquinanti siano stati poi ricontrollati, perché, in caso contrario, non sarebbe una situazione confortante. Del resto, anche l’Ispra in un documento recente non fa mistero di considerare l’area pesantemente inquinata e parla di un quadro sufficientemente esaustivo, seppur meritevole di approfondimento”. 
Per Bolognetti, quindi, ci sono anche altre aree che andrebbero caratterizzate. “Lo dice l’Ispra – ha precisato il segretario dei radicali lucani – quando sottolinea che l’area dell’ex Liquichimica di Ferrandina comprende aree non ancora caratterizzate, o caratterizzate solo parzialmente. Senza andare per le lunghe, nel documento si conclude che, fatte tutte le premesse di cui sopra, si può supporre per l’attuale presenza di sorgenti di contaminazione principali e secondarie non ancora individuate. C’è materiale – ha concluso Bolognetti – per far drizzare le antenne a qualcuno”. 
Piero Miolla 

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