venerdì 16 novembre 2018

Futsal, serie B: la Rasulo Bernalda tra campionato e futsal mercato



La bella vittoria di Paola ha ringalluzzito il morale e la classifica della Rasulo Edilizia Bernalda. Gli jonici di Nico Masiello sono in attesa di conoscere l’esito del ricorso presentato, avverso alla sconfitta della seconda di campionato a Ruvo di Puglia. Nel frattempo sono tornati ad allenarsi con la mente già orientata alla prossima gara casalinga di campionato contro il Traforo Rossano, seconda forza del girone. Il patron Sanny Rasulo, intanto, carica ulteriormente l’ambiente, annunciando, oltre all’arrivo dell’universale brasiliano Alex Strapazzon, finalmente a disposizione del gruppo, un nuovo colpo di mercato.
“Stiamo per chiudere con un pivot di levatura internazionale - afferma Rasulo -. Che costituirà un valore aggiunto per un gruppo che, anche a Paola, ha mostrato di poter essere altamente competitivo. In Calabria - aggiunge il presidente onorario del Bernalda Futsal - abbiamo sciorinato una prova di carattere. Dimostrando di esserci scrollati di dosso le tossine relative all’ingiusta e lunga squalifica agonistica di Vanderlei Bonfin, costretto a lasciare l’Italia e tornato in Sudamerica. Non abbiamo fatto alcun ricorso, perché sarebbe stato inutile. Visto che al massimo la squalifica si sarebbe potuta ridurre da due a un solo anno di inattività. Per il resto il gruppo si sta gradualmente amalgamando e sarà rafforzato dai nuovi innesti. Il mister Masiello sta dando alla squadra grandi motivazioni e questo, secondo il mio parere, darà continuità anche ai nostri risultati”.
Quanto all’eliminazione dalla Coppa Italia, competizione in cui il Bernalda Futsal aveva conquistato addirittura le finali nazionali nella passata stagione, Rasulo aggiunge, con rammarico: “Era una competizione sulla quale avevamo fortemente puntato. Purtroppo, nella gara decisiva di Taranto, abbiamo sprecato tantissimo, mentre i rivali pugliesi hanno concretizzato il massimo possibile. Relativamente al settore giovanile, intanto, è arrivato il momento di ricostruire gruppi competitivi. Abbiamo bisogno solo di un po’ di tempo”.
Angelo Morizzi

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