La bella vittoria di Paola ha
ringalluzzito il morale e la classifica della Rasulo Edilizia Bernalda. Gli
jonici di Nico Masiello sono in attesa di conoscere l’esito del ricorso
presentato, avverso alla sconfitta della seconda di campionato a Ruvo di
Puglia. Nel frattempo sono tornati ad allenarsi con la mente già orientata alla
prossima gara casalinga di campionato contro il Traforo Rossano, seconda forza
del girone. Il patron Sanny Rasulo, intanto, carica ulteriormente l’ambiente,
annunciando, oltre all’arrivo dell’universale brasiliano Alex Strapazzon,
finalmente a disposizione del gruppo, un nuovo colpo di mercato.
“Stiamo per chiudere con un pivot
di levatura internazionale - afferma Rasulo -. Che costituirà un valore
aggiunto per un gruppo che, anche a Paola, ha mostrato di poter essere
altamente competitivo. In Calabria - aggiunge il presidente onorario del
Bernalda Futsal - abbiamo sciorinato una prova di carattere. Dimostrando di
esserci scrollati di dosso le tossine relative all’ingiusta e lunga squalifica
agonistica di Vanderlei Bonfin, costretto a lasciare l’Italia e tornato in
Sudamerica. Non abbiamo fatto alcun ricorso, perché sarebbe stato inutile.
Visto che al massimo la squalifica si sarebbe potuta ridurre da due a un solo
anno di inattività. Per il resto il gruppo si sta gradualmente amalgamando e
sarà rafforzato dai nuovi innesti. Il mister Masiello sta dando alla squadra
grandi motivazioni e questo, secondo il mio parere, darà continuità anche ai
nostri risultati”.
Quanto all’eliminazione dalla
Coppa Italia, competizione in cui il Bernalda Futsal aveva conquistato
addirittura le finali nazionali nella passata stagione, Rasulo aggiunge, con
rammarico: “Era una competizione sulla quale avevamo fortemente puntato.
Purtroppo, nella gara decisiva di Taranto, abbiamo sprecato tantissimo, mentre
i rivali pugliesi hanno concretizzato il massimo possibile. Relativamente al
settore giovanile, intanto, è arrivato il momento di ricostruire gruppi
competitivi. Abbiamo bisogno solo di un po’ di tempo”.
Angelo Morizzi
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