La buccia del mandarino coltivato sulla collina
Materana e il miele di fiori d’arancio della fascia jonica. C’è tanto della
terra lucana e dei suoi prodotti nelle birre artigianali prodotte da Raffaele
Leone, 28enne di Policoro (con origini montesi), che una volta conseguita la
laurea ha deciso che nel suo futuro, non solo professionale, ci sarebbe stata
la sua terra. La Basilicata. Leone ha infatti deciso di aprire un birrificio
denominato Resist, come resistenza sul territorio.
“Ho deciso di tornare in
Basilicata per dare vita a questo tipo di filosofia e, sempre per dare corso
alla stessa filosofia, ho anche deciso di ristrutturare una cantina adiacente
all’Abbazia benedettina di Montescaglioso, nella quale produrrò le mie birre.
Al momento, purtroppo, quella sede non è ancora operativa perché essendo un
posto molto particolare i tempi di avvio dell’attività sono lunghi, anche se
credo che in primavera verrà inaugurato. Fino a un mese fa ho comunque prodotto
le mie due birre a Matera, e, da ultimo, l’ho fatto a Nocera, in Campania”.
Le
due birre si chiamano Exodus (bionda) e Montezuma (ambrata), ma Leone ha altre
ricette pronte, tutte caratterizzate da prodotti della nostra terra. “Sì – ha
confermato l’imprenditore lucano – una sarà la Weiss con la fragola Candonga di
Policoro e l’altra una birra scura a base di peperone crusco coltivato a
Montescaglioso”. Al momento Leone, laureato in Biotecnologia Veterinaria e
Sicurezza degli Alimenti, è solo, ma lui non dispera di coinvolgere suo
fratello, attualmente chef in Lussemburgo. “Penso a un angolo cucina che vorrei
far gestire a mio fratello per far sì che mi affianchi nel progetto in modo
tale che che ogni birra venga abbinata a piatti tipici lucani, sempre e
comunque nell’ottica dell’esaltazione della nostra terra”.
Piero Miolla
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