Dal 23 al 25 novembre, a
Policoor, sono in programma appuntamenti e momenti diversi di coinvolgimento
attivo della cittadinanza per porre l’attenzione su temi specifici: il turismo
e la figura della donna dalla Magna Grecia alla riforma fondiaria. Particolare
attenzione sarà dedicata al fenomeno della violenza sulle donne, in occasione
della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
“Policoro inizia la sua autonomia
il 26 aprile 1959. Costituita interamente da terreni espropriati al barone
Berlingherai dall’Ente Riforma Fondiaria, con confini naturali delimitati dai
fiumi Agri e Sinni e dal Mar Jonio e con una popolazione di 4.118 unità. Pur
con una origine tanto recente, Policoro vanta una storia più che millenaria,
traendo la sua origine da Eraclea, Città della Magna Grecia”.
Nicola Buccolo, giornalista e
scrittore policorese, ha ricostruito con minuzia la storia del primo comune
d’Italia nato dalla riforma agraria degli anni Cinquanta.
La sua penna ha saputo raccontare
con passione la realtà storica di Policoro, memoria che deve promuovere la
futura crescita economica, sociale, culturale della comunità policorese.
Le riflessioni sul tema della
riforma fondiaria consentono di recuperare e valorizzare le forme immateriali
della cultura (tradizioni, antichi saperi, documentazioni) radicate nella
storia e nel tessuto sociale della città e di promuoverne lo sviluppo.
Questa “eredità” consente di
ricostruire il mosaico della nostra identità da trasmettere ai cittadini, ai
viaggiatori e alle generazioni future.
Il progetto “La notte di
Heraclea: ci trovammo bene nel futuro”, presentato dal Comune di Policoro
nell’ambito del progetto regionale di catalogazione del patrimonio culturale
intangibile, dà rilievo al tema della riforma fondiaria come importante
attrattore anche per la promozione del turismo nel territorio lucano.
Il programma del progetto nello
specifico si articolerà in tre giornate da venerdì 23 novembre a domenica 25
novembre nel corso delle quali verranno promosse diverse iniziative tematiche
sul turismo e sulla figura della donna con la partecipazione di rappresentanti
istituzionali del territorio.
Un focus tematico riguardante la
violenza di genere sarà dedicato al ricordo di Angela Ferrara, giovane
scrittrice lucana vittima di femminicidio.
Concerti di artisti legati alla
tradizione mediterranea, fra i quali quello di Enzo Avitabile, che concluderà
la serata del 25, mostre fotografiche storiche, una rappresentazione teatrale
inerente al tema della “donna”, animeranno le tre giornate e daranno la possibilità
di coinvolgere un pubblico eterogeneo proveniente dai comuni limitrofi lucani e
della vicina Puglia. Inoltre, con “Open Siris”, che renderà via Siris nei
giorni 24 e 25 un’isola pedonale, vi sarà l’apertura straordinaria delle
strutture commerciali e si realizzeranno attività culturali sempre inerenti al
succitato progetto.
Nessun commento:
Posta un commento