Riceviamo e volentieri
pubblichiamo stralcio dell’esposto a firma del segretario generale della Fials
di Matera, Giovanni Sciannarella, sullo stato di agitazione proclamato per il
presunto atteggiamento irresponsabile dell’Asm in merito alla contrattazione
decentrata aziendale. Il documento è stato inviato alla presidenza della
Regione, alla Corte dei Conti, alla Prefettura, agli uffici ispettivi del MEF e
della Funzione pubblica, all’Autorità Anti-Corruzione.
“A 7 mesi dalla sigla del
contratto nazionale l’Asm impedisce lo svolgimento della contrattazione
decentrata aziendale, non rendendo noti i dati definitivi dei fondi 2018 e
preventivi per il 2019. La Fials di Matera ha perciò proclamato lo stato di
agitazione e minaccia lo sciopero generale se non saranno forniti in tempi
brevi tutti i dati richiesti in un corposo esposto.
L’atteggiamento dell'Asm è
particolarmente irresponsabile. A 10 mesi dalla delibera 135/2018, dello scorso
7 febbraio, che definiva i fondi per il 2017, non sono stati forniti i dati sui
fondi effettivamente spesi. Si impedisce così ai sindacati di elaborare
proposte concrete e adeguate per la destinazione dei nuovi fondi contrattuali.
A rendere più allarmante la situazione un clamoroso dietrofront della direzione
aziendale. In sede di delegazione trattante il 30 ottobre scorso era stato
siglato un accordo per la liquidazione a dicembre delle fasce di progressione
economica sulla base di fondi superiori al mezzo milione di euro. Al successivo
incontro del 3 dicembre, invece, misteriosamente il fondo era pressoché
dimezzato, essendo sceso a un importo di 260mila euro.
La Fials chiede perciò di
ricevere tutti i dati dettagliati sui diversi fondi contrattuali, sia lo speso
2017, sia il deliberato 2018 sia il preventivo 2019. Dati distinti per fondi
(condizioni di lavoro, produttività e progetti, fasce, p.o e professionalità) e
accompagnati dalle certificazioni del collegio sindacale. Se il termine di 5
giorni non sarà rispettato, sarà proclamato lo sciopero generale del comparto
sanità materano.
Subito dopo aver ascoltato i
lavoratori in assemblea il giorno 14 dicembre.
L’esposto contiene anche
contestazioni precise sulle altre inadempienze e condotte inappropriate
dell'Asm. Un commissario in regime di ordinario, vista la nomina del nuovo
direttore generale, non può proporre un regolamento per i nuovi incarichi.
Questi affidamenti, infatti, si fondano su un nuovo modello organizzativo che
solo il nuovo dg potrà definire. Restano inoltre aperte le questioni
dell'insufficienza del personale, della mancata stabilizzazione dei precari,
della consistenza delle liste d'attesa”.
Gianni Sciannarella
segretario generale
Fials Matera
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