L’associazione volontari contro
il cancro “Agata” si presenta. Lo fa nella Sala Incontro di via Cairoli a
Bernalda, domani alle 18. In un appuntamento patrocinato dal Comune jonico. A
fare gli onori di casa ci sarà il sindaco, Domenico Tataranno. Ospite d’onore
la presidente dell’associazione, Mirna Mastronardi e due membri del direttivo,
Grazia D’Onofrio e Lina Gaeta. Seguirà una testimonianza di Nunziella Troiano.
L’Associazione Agata nasce e opera a Marconia dal 13 gennaio 2017, per volontà
di un gruppo di donne che hanno avuto esperienza diretta con il cancro.
Donne che quando si sono
ammalate, avrebbero voluto trovare un “luogo” in cui ricevere risposte alle
tante domande che affollano la mente dopo una diagnosi così pesante. Anche per
questo, in un paese come Marconia, dove le diagnosi di neoplasie sono
tristemente in aumento, donne come Mirna, Mariangela, Ilenia, Lucia, Anna,
Antonella, Nunzia, hanno deciso che non c’era più tempo per aspettare: quel “luogo”
doveva divenire reale.
“Agata” ha preso vita, contando
sull’entusiasmo e la determinazione delle socie fondatrici e di tutti coloro
che hanno offerto il loro sostegno. L’associazione predica amore e idee, da
mettere al servizio degli ammalati oncologici, degli ex pazienti e delle loro
famiglie. Si propone come un punto di riferimento, insomma, un centro di
ascolto, un supporto, un sostegno. “Agata” non ha scopi di lucro. Ha un’unica
mission: stare vicino a chi ha bisogno, con una parola, un abbraccio, un
sorriso.
Sul piano pratico è stata
attivata una linea telefonica a cui rivolgersi per chiedere aiuto o semplici
informazioni, anche in forma anonima. Un primo importante traguardo raggiunto è
stato quello di ottenere dall’Asm l’accesso prioritario ai prelievi ematici per
i pazienti in trattamento chemioterapico.
In collaborazione con l’Irccs
Crob di Rionero in Vulture, poi, l’associazione ha iniziato una importante
campagna di sensibilizzazione sul tema della prevenzione, diagnosi e cura del
tumore al seno. Per Agata l’ammalato ha un ruolo centrale. E i suoi soci, a
loro volta, sono spesso pazienti oncologici, che operano volontariamente a
sostegno di altri ammalati, con la politica di “passare il favore”. Per
trasmettere le informazioni e la forza che solo un ammalato conosce. Offrendo
sostegno, accompagnamento negli uffici, negli ospedali, nei tanti viaggi della
speranza. I suoi volontari sono anche nelle scuole e nelle piazze, per parlare
di prevenzione e rischio genetico, di alimentazione sana e movimento
necessario.
“In Agata - sostengono i soci -
non si lascia però spazio alla tristezza, come dimostrano i colori vivi,
splendenti, del cuore, che rappresenta l’associazione. Quel cuore contiene,
infatti, i sorrisi di tutti gli ammalati, ma anche la forza, l’amore e la
solidarietà che il sodalizio ha messo in campo. Perché la vita non sia oscurata
dalla paura”. La sede di Agata è a Tinchi di Pisticci, in via Jonio 31. La
linea dedicata ai pazienti oncologici corrisponde al numero 392/6176222.
Angelo Morizzi
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