Continua la rivoluzione in casa
Rasulo Edilizia. Ha lasciato l’allenatore Nico Masiello, subentrato in panchina,
appena qualche settimana fa, all’esonerato Claudio De Moraes. Incomprensioni
tecniche coi calciatori e incrinature dei rapporti con la società, alla base
della decisione di Masiello.
“Da subentrato – ha spiegato l’ex
coach del Bernalda Futsal - non ho mai trovato la disponibilità giusta da parte
dei calcettisti. E ci sono stati subito problemi con alcuni componenti della
rosa. Mi sarei aspettato, a questo punto, un appoggio da parte della società
che, invece, non ha preso posizione, ponendo la discussione davanti a un bivio.
Per cui ho deciso di lasciare la panchina”. Quanto alla proposta fatta dal
sodalizio jonico di affiancarlo in chiave tecnica, Masiello è categorico: “Senza
arroganza alcuna non reputo possa essere dignitoso anche solo pensare di fare
una proposta del genere. Assolutamente irricevibile. Avrei preferito il peggior
esonero a quella situazione”.
Poi aggiunge: “Ho sempre amato
leggere le biografie dei grandi uomini di sport. In un suo libro Sir Alex
Ferguson, top manager inglese del Manchester United scrive: “Nel momento in cui
l’allenatore perde la propria autorità, la squadra non esiste più. Finiscono
per gestirla i giocatori e, allora, iniziano i guai”.
Rappresenta fedelmente anche il
mio pensiero. Tuttavia ho lasciato la conduzione della Rasulo Edilizia con la
morte nel cuore. Mai, infatti, mi sarei aspettato questo trattamento in quella
che reputo la mia terra di adozione, cioè Bernalda. Nella quale, negli anni
scorsi, assieme alla società, ho tagliato prestigiosi traguardi”. Nel frattempo
il sodalizio bernaldese, presieduto da Alfredo Plati non ha ancora
ufficializzato il nome del sostituto di Masiello. Voci di corridoio, confermate
informalmente anche da alcuni dirigenti, dovrebbero portare a un guru
internazionale della panchina. Un maestro di futsal, italo-brasiliano, la cui
firma è attesa nelle prossime ore. Assieme a quella di un nuovo portiere.
Angelo Morizzi
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