Foto Michela Lo Ponte |
Il Ferrandina torna al successo
dopo circa due mesi di astinenza, battendo, al termine di una gara pirotecnica,
il Ripacandida, immeritatamente ultima della classe. Primo tempo dominato dagli
aragonesi. Che si complicano la vita nella ripresa, permettendo agli ospiti di
restare in partita fino al triplice fischio finale. Al 18’ apre le danze
Dametti, autore di una doppietta, che su calcio piazzato dal limite, trova l’angolo
basso di Villa. Alla mezzora il Ferrandina raddoppia con Musillo, lesto a
infilare in diagonale il portiere in uscita. Il Ripacandida, però, riapre il
match con una fiondata di Vincenzo Lomaestro, che incrocia i legni dell’incolpevole
Salerno.
Ad inizio ripresa Dametti
ristabilisce le distanze, sfruttando di testa, in tuffo, un traversone da
corner. Gli ospiti, però, mai domi, ci credono ancora. E con Ingenito,
colpiscono su veloce azione di contropiede. Il Ferrandina serra i ranghi e fa
debuttare il neo acquisto Napolitano. Ripacandida va all’arrembaggio, ma senza
lucidità. Dametti, allo scadere, manca il poker, esaltando le doti acrobatiche
di Villa.
Ferrandina-Ripacandida 3-2
Ferrandina: Salerno, Maino,
Grassani, Drammeh, Nettis, Fusco, Parisi (27’ s.t. Napolitano), Kebbeh,
Dametti, Grieco, Musillo (38’ s.t. Fraccalvieri) All. Finamore
Ripacandida: Villa, Lomaestro M.,
Lomaestro V., Saccente, Cappa, Di Lucchio, (33’ s.t. Onorati), Ingenito,
Brescia, Pellegrino, Haruna, Lovecchio (4’ s.t. Larotonda). All. Cassese
Arbitro: Cassano di Moliterno
Reti: 18’ p.t. e 3’ s.t. Dametti,
33’ p.t Musillo, 46’ p.t. Lomaestro V., 11’ s.t. Ingenito.
Angelo Morizzi
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