Il Ferrandina sceso in campo nell'ultima giornata |
“Era importante vincere per mantenere i 10 punti di
distacco dalla quinta in classifica, evitare la semifinale playoff ed approdare
direttamente alla finale: per questo siamo partiti in quarta”. Al termine del
6-0 con il quale il Ferrandina ha asfaltato la Santarcangiolese in casa, il
presidente-allenatore degli aragonesi, Antonio Stigliano, ha spiegato il perché
di tanta foga. La Santarcangiolese era, appunto, la quinta in classifica ed
andava aggredita sin da subito per evitare complicazioni di sorta.
“Adesso – ha
aggiunto Stigliano – affronteremo in gara unica e in casa la vincente dell’altra
semifinale, quella tra CandidaMelfi e Pomarico, avendo a disposizione due
risultati su tre”. Tornando al match con i giallorossi, Stigliano ha ribadito
che “onde evitare complicazioni inaspettate, siamo partiti in quarta e dopo 15’
una tripletta del nostro bomber Fausto Dametti, che ha chiuso a quota 23 reti
in classifica marcatori, con soli 2 rigori, senza calciare le punizioni e con
un paio di gare fuori, ha chiuso praticamente ogni velleità degli avversari,
venuti al Santa Maria per portarsi a casa almeno un pareggio utile a rimanere
agganciati al treno dei playoff. Poi con la doppietta di Luca Selvaggi ed il
sigillo di Mamadou Kebbeh nella ripresa, abbiamo amministrato la partita in
scioltezza, gestendo i tre diffidati (Michele Grieco, Luca Musillo e Fabio
Grassani, ndr) con altrettanti cambi ad inizio ripresa. Va bene così”, ha
concluso Stigliano in merito all’ultimo match della stagione regolare.
Poi, uno
sguardo al futuro immediato. “In questi 15 giorni ci prepareremo
meticolosamente per arrivare alla finale carichi e pimpanti al punto giusto: vogliamo
raggiungere il tanto agognato traguardo della promozione in Eccellenza”. Infine,
un ringraziamento “ai tifosi, sempre numerosi e presenti”. Il Ferrandina ha
chiuso al secondo posto con 56 punti, frutto di 17 vittorie, 5 pareggi e 4
sconfitte. Le reti realizzate sono state 55, quelle subite 19.
Piero Miolla
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