domenica 29 aprile 2018

Pisticci e quella segnaletica che non c'è.


Lo svincolo per Pisticci sulla 106 Jonica
E’ trascorso un anno e mezzo ma nulla è cambiato al “bivio Franchi”, sulla statale 106 Jonica: lo svincolo per Pisticci, infatti, continua a non contemplare la città basentana tre le destinazioni che si possono raggiungere uscendo al predetto bivio. Pisticci, dunque è scomparsa? Fortunatamente non ancora, anche se continuando a non essere per niente valorizzata, finirà per farlo molto presto. Il caso fu da noi segnalato a ottobre del 2016, quando sulle nostre colonne denunciammo proprio l’assenza di Pisticci paese tra le destinazioni di quel bivio: dopo un anno e mezzo l’Anas, proprietaria della strada, non ha provveduto a integrare le indicazioni ricomprendendovi anche il centro storico pisticcese. Al momento, infatti, per chi procede direzione Taranto e deve uscire allo svincolo di Pisticci, le destinazioni possibili sono quelle che conducono a Marconia, Borgo Casinello, Marina di Pisticci, oltre a quella di servizio per effettuare l’inversione di marcia. Per la cronaca, tutti e tre i centri citati (e indicati) sono frazioni di Pisticci. Certo, Marconia è molto più vicina come distanza per chi esce dalla Jonica ed anche ha il doppio degli abitanti di Pisticci. Ma se una località esiste, perché non indicarla per niente? Tutto questo, oltretutto potrebbe ingenerare la convinzione (errata) che il bivio principale per raggiungere la città basentana, in realtà, sia un altro. Della questione se ne è occupato di recente il consigliere comunale del M5S, Alessandro Miolla. “Vi scrivo – recita la lettera che il consigliere ha inviato all’Anas - in merito alla segnaletica verticale nel tratto della SS 106 Jonica in territorio di Pisticci, all’altezza dell’uscita Marconia, ex Bivio Franchi, che interseca la statale con la provinciale Pisticci-San Basilio. Provenendo da Policoro, in direzione Taranto, tale bivio non presenta nel cartello della svolta l’indicazione per Pisticci. Sulla direzione opposta invece è regolarmente segnalato. Essendo la stessa provinciale la strada principale per raggiungere il centro storico di Pisticci, chiedo di intervenire tempestivamente per correggere il grave errore e ripristinare una segnaletica più appropriata ed esaustiva, in quanto molti automobilisti escono al bivio successivo nei pressi di San Teodoro, dove Pisticci è correttamente segnalato allungando di diversi chilometri e portando gli stessi su strade più scomode”. A questo punto, visto l’intervento istituzionale, si attendono buone nuove da Anas.  
Non solo una semplice indicazione per Pisticci. Se Anas dovesse finalmente colmare la lacuna segnalata dal consigliere comunale Alessandro Miolla sulla Jonica, forse sarebbe anche il caso di segnalare la destinazione in maniera compiuta. Ricordando, cioè, che a Pisticci esiste un rione storico come il Dirupo e che, in Terravecchia, c’è anche la chiesa Madre, edificio di culto terminato nel 1542 sui resti di una chiesa preesistente del 1212, di cui rimane il campanile con due ordini di bifore, successione di archetti a tutto sesto al cornicione e merlato sulla sommità. La chiesa è di stile romanico-rinascimentale, con tetto a doppio spiovente e pianta a croce latina. Infine, non sarebbe male ricordare anche che, da queste parti, ha operato un ceramografo vissuto nella seconda metà del V secolo a.C., conosciuto come il Pittore di Pisticci.  
Piero Miolla

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