venerdì 25 maggio 2018

Aumento costo trasporto scolastico a Pisticci, botta e risposta Miolla (Si) Verri (M5S).



Da cinque a dieci euro mensili per ogni bambino che fruisce del trasporto scolastico. Dopo l’aumento delle tariffe relative alla mensa scolastica, la Giunta comunale di Pisticci guidata dal sindaco Viviana Verri ha approvato anche quello per la retta mensile degli scuolabus. In realtà, entrambe le decisioni assunte dall’esecutivo pentastellato sono contenute nella stessa delibera, la numero 22 dello scorso 8 febbraio, che tanto sta facendo discutere la comunità. Il costo per “affidare” i bambini al trasporto da e per la scuola, in buona sostanza, è raddoppiato: una decisione che non è piaciuta a tanti genitori, già arrabbiati per l’aumento delle tariffe della mensa. “La decisione – ha commentato il coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, Giuseppe Miolla – è davvero incomprensibile ed ingiustificata: così, infatti, si colpiscono famiglie che molto spesso sono già in difficoltà. Se davvero l’Amministrazione Verri ha ottenuto il risultato di un avanzo di amministrazione di circa un milione di euro, risultato sbandierato dagli stessi amministratori, mi chiedo come mai non sia loro venuto in mente di destinare almeno centomila euro a siffatti servizi. E’ evidente che si tratta di una scelta politica: il Movimento 5 Stelle di Pisticci, in buona sostanza, ha preferito non andare incontro alle famiglie, ma quando si è trattato di sborsare 15mila euro per l’incarico esterno a un legale non si è fatto pregare. E non si venga a dire che il problema è la mancanza di soldi: a me pare, infatti, che il vero problema sia quello dell’utilizzo di questi soldi”. Il rappresentante di Si, dunque, non le ha mandate a dire. Aggiungendo: “Nella delibera c’è scritto che le tariffe decorrono dal 1° gennaio 2018: cosa significa, che l’Amministrazione comunale si prepara a chiedere conguagli alle famiglie? Sarebbe davvero paradossale. Inoltre, ricordo a tutti che solo ad agosto era stata espletata la gara per il servizio mensa, che ricomprendeva anche il servizio di trasporto scolastico. A distanza di sei mesi da quel bando, quindi, dobbiamo pensare che il contratto stipulato è stato fatto male, visto che è stato necessario aumentare le tariffe?” Infine, Miolla ha concluso ricordando che dove “il Movimento 5 Stelle è forza di opposizione ha sempre contestato energicamente siffatti aumenti: ancora una volta, dunque, i grillini usano la doppia morale a seconda della propria convenienza”.

LA REPLICA DEL SINDACO VIVIANA VERRI

"Chiunque si dedichi alla politica ha il dovere di farlo con serietà e correttezza, utilizzando un approccio critico sì, ma fondato su elementi concreti. Dispiace assistere all’ennesimo esempio di populismo che affligge l’avv. Giuseppe Miolla, che pur di criticare l’Amministrazione del suo paese di origine, non esita a confondere normative ed idee.
Nell’ultimo articolo in cui contesta le tariffe scuolabus applicate dal Comune di Pisticci, reo di aver chiesto agli utenti 10 euro al mese per un servizio che all’Amministrazione ne costa oltre 300mila e che copre un territorio di oltre 200 chilometri quadrati, Miolla eccepisce che avremmo potuto utilizzare l’avanzo di amministrazione per non far gravare sugli utenti i costi del servizio. Tralasciando ogni considerazione personale, mi limito a precisare soltanto che l’avanzo di amministrazione, costituito dal fondo cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi, è distinto in fondi liberi, fondi vincolati, fondi destinati agli investimenti e fondi accantonati. La quota libera dell’avanzo di amministrazione può essere utilizzata, variando il bilancio, non in maniera indiscriminata, ma secondo un preciso ordine di priorità dettato dall’art. 187 comma 2 del TUEL, ovvero: “a) per la copertura dei debiti fuori bilancio; b) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all’art. 193 Tuel ove non possa provvedersi con mezzi ordinari; c) per il finanziamento di spese di investimento; d) per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente; e) per l’estinzione anticipata dei prestiti.
E evidente, dunque, come l’avanzo di amministrazione non sia una sorta di tesoretto da utilizzare a proprio piacimento o per scelta politica come Miolla vorrebbe far credere ai cittadini. Perché non si chiede, piuttosto, come mai i bambini hanno sempre dovuto viaggiare su mezzi obsoleti e poco sicuri, che negli anni sono costati all’ente ingenti somme per i continui guasti e conseguenti interruzioni del servizio? Perché non è mai stato programmato un investimento per acquistare mezzi nuovi e dare un servizio adeguato agli utenti, come stiamo provvedendo a fare mediante acquisizione di un finanziamento per nuovi scuolabus? E meglio non far pagare un servizio scadente o stabilire un prezzo adeguato e migliorare il servizio?
Spesso si rimprovera a chi fa politica di essere impreparato, probabilmente perché fare politica significa anche studiare, dedicare tempo a comprendere le dinamiche complesse che caratterizzano le istituzioni, significa fare scelte coerenti con la realtà in cui si amministra, ma mi rendo conto che è molto più comodo confondere le idee ai cittadini quando l’unico orizzonte politico è quello della demolizione a tutti i costi dell’operato altrui. Costruire invece è molto più difficile ed impegnativo e sicuramente meno remunerativo in termini di consenso, ma è l’unico modo per dare futuro ad un paese che non può più permettersi di vivere alla giornata".

Nessun commento:

Posta un commento