lunedì 28 maggio 2018

Capodanno nel Metapontino, la posizione del sindaco di Pisticci Viviana Verri.


“Abbiamo sposato una causa che avrebbe una ricaduta importantissima sull’arco jonico e i Comuni limitrofi”. Così il sindaco di Pisticci, Viviana Verri, ha spiegato i motivi della sua adesione al comitato “Meta-Siris 2018 Pollino-Magna Grecia”, presieduto da Vincenzo Montagna, che caldeggia l’arrivo nel Metapontino della trasmissione di Rai Uno “L’anno che verrà”. La diretta di San Silvestro, come è noto, verrà trasmessa fino al 2019 dalla Basilicata, ma, fino ad ora, dopo la capitale della cultura, Potenza e Maratea, non aveva preso in considerazione il Metapontino. 
“Vogliamo sensibilizzare la Regione Basilicata a portare il Capodanno Rai nel Metapontino, anche se, in realtà, l’iniziativa nasce dall’impegno di cittadini e operatori turistici riuniti nel comitato. Immediatamente i sindaci della costa del Metapontino hanno sostenuto la causa e, di comune accordo, abbiamo provveduto ad inviare una nota al presidente Pittella, per sensibilizzarlo sull’importanza del Metapontino. Non va dimenticato, infatti, che circa la metà della capacità ricettiva lucana trova come suo punto nevralgico i Comuni jonici; la storia millenaria della nostra terra, la vicinanza con Matera, l’importanza delle nostre comunità per l’economia della Basilicata costituiscono ulteriori fattori che testimoniano il grande lavoro che il Metapontino sta svolgendo per affermarsi a livello nazionale e internazionale. Da questa consapevolezza ha avuto origine la volontà delle Amministrazioni comunali di Pisticci, Bernalda, Policoro, Rotondella, Scanzano Jonico e Nova Siri di lottare affinché anche il Metapontino possa ospitare un evento così importante”. 
Cosa si aspetta dalla diretta del Capodanno, per Pisticci e per Metapontino?
Il ritorno d’immagine sarebbe notevole e permetterebbe ai Comuni di farsi conoscere anche in un’ottica culturale ed economica. Avremmo sicuramente un bel ritorno d’immagine ma, allo stesso tempo, ne guadagnerebbe la Basilicata”. 
Questa unità di intenti può diventare qualcosa di più stabile e duraturo per un vero e proprio brand del Metapontino? “Ormai è chiaro che agire come comunità isolate non porta a nulla: da tale consapevolezza e dalla volontà dei Comuni del Metapontino di emergere è nata questa forte sinergia e questa proficua collaborazione che sta portando risultati positivi per i nostri territori. Risultati che sono sotto gli occhi di tutti e ci hanno permesso di definire strategie comuni di sviluppo turistico che hanno portato al traguardo del progetto di valorizzazione della Magna Grecia, primo nella graduatoria stilata dal Mibact. La collaborazione tra i Comuni deve assolutamente continuare affinché il Metapontino, con l’unione delle forze, possa costruirsi occasioni ulteriori di sviluppo non solo turistico, ma anche economico e culturale: cercare di affermare un’identità comune che coinvolga cittadini e operatori economici può costituire il fondamento per la definitiva affermazione di questo territorio. Occorrono costanza, lungimiranza e intelligenza, anche per superare i contrasti e gli ostacoli che possono sorgere”.
Piero Miolla

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