lunedì 7 maggio 2018

Distretto Magna Grecia: la soddisfazione dell'on Latronico per il progetto approvato.

 
“Sono davvero molto lieto di questo traguardo raggiunto, che pone una prima pietra per la costruzione del distretto culturale e turistico della Magna Grecia, valorizzandone, in modo sistematico ed innovativo, le straordinarie emergenze culturali, ambientali e paesaggistiche”. 
Il commento, chiaramente improntato all’ovvia soddisfazione, è dell’onorevole Cosimo Latronico, dirigente nazionale di Noi con l’Italia. Latronico ha voluto rilasciare tali dichiarazioni a margine dell’approvazione della graduatoria del progetto “Magna Grecia” da parte del ministero dei Beni Culturali. “Si tratta – ha meglio circostanziato il suo pensiero, Latronico – di un progetto che seleziona quattro proposte ricadenti nelle regioni Puglia, Basilicata e Calabria, ed impiega buona parte del fondo per il sistema territoriale Magna Grecia istituito, con nostra iniziativa parlamentare, prima con la legge di stabilità del 2017, ed in seguito incrementato con il decreto legge Mezzogiorno. Questa iniziativa si inquadra nell’obiettivo di costruire una alleanza con la città di Mater, capitale europea della cultura per il 2019, puntando a realizzare una strategia di valorizzazione unitaria tra la stessa Matera, porta del Mediterraneo, e l’area della Magna Grecia. Spero ora che il fondo sia utilizzato per intero e che venga incrementato con le prossime programmazioni nazionali e regionali”. Per l’ex parlamentare, n buona sostanza, “il primo passo è compiuto: il distretto territoriale della Magna Grecia può diventare un grande attrattore di sviluppo per la Basilicata, per la Puglia e la Calabria”. 
In tutto questo, però, Latronico ha giustamente voluto rendere “merito ai Comuni, che si sono saputi organizzare, candidando in modo unitario le proposte ammesse, ed al merito di valenti professionisti che hanno saputo redigere le proposte progettuali approvate. Il mio auspicio, adesso, è che tutto ciò possa rappresentare una concreta e valida occasione per costituire una banca di progetti con l’obiettivo di attirare nuovi finanziamenti per la valorizzazione del territorio della Magna Grecia, nella sua concezione unitaria ed integrata”. Un territorio che, ovviamente, non ricomprende solo la Basilicata, ma che si estende da Taranto, e quindi dalla Puglia, fino a Crotone, cioè in Calabria, passando, appunto, per la nostra regione. Sempre più cerniera tra aree contigue e, soprattutto, area centrale nell’ambito di una progettazione che deve tendere ad esaltarne le ricchezze storico-culturali.  
Piero Miolla

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