martedì 15 maggio 2018

Regione Basilicata in gestione straordinaria: l'ottimismo dei presidenti delle Province.

 
Foto: trmtv.it
Per approvare il nostro bilancio di previsione non possiamo fare a meno delle risorse regionali: in caso contrario andremmo incontro alla paralisi”. Lo ha ribadito ancora una volta il presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, sottolineando, però, che qualcosa da Potenza si starebbe muovendo. 
“Stiamo aspettando l’approvazione del bilancio di previsione da parte della Regione Basilicata, all’interno del quale ci saranno, o dovrebbero esserci, le risorse che servono alle Province per chiudere il bilancio. E’ chiaro che nel caso tali risorse fossero effettivamente incorporate nel bilancio di via Anzio, per la Provincia di Matera, così come per quella di Potenza, le prospettive cambierebbero in positivo”. 
In caso contrario? “Noi non saremmo in grado di approvare il bilancio, con tutte le conseguenze del caso. Già adesso siamo in gestione straordinaria proprio perché il nostro bilancio non è stato approvato non essendo in grado di riequilibrarlo. Ecco perché per noi è fondamentale che la Regione approvi. C’è poco da aggiungere”. Ciò posto, il primo inquilino di via Ridola ha comunque rimarcato: 
“E’ evidente che se c’è l’approvazione, la situazione cambia in positivo. Però, anche in tal caso, non dobbiamo dimenticare che le difficoltà non verrebbero meno completamente: ciò che la Regione ci dovrebbe dare non sarà altro che quello che ci serve per la gestione ordinaria. Tra queste somme, però, finalmente ci sono anche risorse da destinare alle scuole e alle strade. Proprio per questo è necessario che da Potenza arrivino le notizie positive che cerchiamo. Personalmente, anche per il tramite di un’interlocuzione avuta dal capo di gabinetto della Provincia, sono fiducioso: ci è stato assicurato che la situazione si sbloccherà”. 
Il presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, ha ricordato: “Non possiamo neanche pulire le erbacce in mezzo alle strade e siamo in difficoltà, ma io vedo e penso positivo perché la Regione, nel cosiddetto bilancio ordinatorio e snello che contempla solo quelle che sono le spese fisse e che dovrà riavviare la macchina amministrativa, ha deciso di inserire le somme necessarie affinché le due Province possano, sulla base delle competenza delegate da via Anzio, approvare il loro bilancio”. 
Per Valluzzi una prima notizia positiva, dunque, c’è. 
“Il lavoro di queste settimane ha prodotto il risultato di inserire le spese legate alle funzioni non fondamentali e ad alcune attività legate a strade e scuole in questo bilancio. Approvato il consuntivo, le Province sperano di riuscire entro maggio ad approvare il bilancio. Guarderei, a questo punto, più il dato positivo che quello negativo: l’aver condiviso un percorso che pur nella ristrettezza delle disponibilità regionali, è stato deciso di favorire”. 
Valluzzi, dunque, vede il bicchiere mezzo pieno? Il presidente dissente da questa visione. “Vedo il bicchiere nella complessità della gestione provvisoria del bilancio e della mancata parifica: in questo contesto, io scorgo una condivisione positiva che consentirà alle Province nei prossimi 20 giorni di approvare il bilancio. Nella difficoltà oggettiva, questo è il dato positivo: non, quindi, il bicchiere mezzo pieno, ma la consapevolezza di tutti gli attori in campo che la vicenda del bilancio delle Province è fondamentale anche per preparare gli investimenti che, per la prima volta e sia pure in modo residuale, si affacciano nelle previsioni del bilancio dello Stato sui servizi di competenza delle Province”.  
Piero Miolla
 

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