Si
è conclusa la settima edizione di Rabatanestate, organizzata dall’associazione
Istrice con il patrocinio del Comune di Tursi e della Regione Basilicata.
La
manifestazione, iniziata il 1° agosto con un interessante convegno sulla
civiltà araba e normanna, è proseguita nei tre giovedì successivi con
rappresentazioni teatrali, percorsi storico, astronomici ed enogastronomici,
giochi per bambini e spettacoli di falconeria.
Le
presenze registrate quest’anno hanno sfiorato le migliaia di persone per la
grande soddisfazione degli organizzatori che, con uno stimolo in più, si
proiettano verso nuove sfide e la realizzazione dell’ottava edizione.
Soddisfatto
il presidente dell’associazione, Maria Teresa Prinzo:
“Si
dice che al settimo anno di un qualcosa, dal matrimonio alla vita quotidiana,
corrisponda una crisi. Tutto ciò per noi non vale e quest’anno è stato senza
dubbio il più proficuo per tutti noi. Abbiamo chiuso la settima edizione con un
successo fragoroso, che ha calamitato nella nostra splendida Rabatana centinaia
di turisti che hanno seguito con interesse e partecipazione il percorso,
storico, astronomico, rappresentativo e culinario del nostro splendido borgo. Questa
è la dimostrazione che la nostra storia, il nostro centro storico e tutto
quello che gli ruota intorno, non hanno nulla da invidiare ai tanti magici ed
apprezzati luoghi storici che d’estate vengono presi d’assalto da tanti
visitatori. Quello di quest’anno non è certamente un punto d’arrivo, ma di
partenza, da cui trarre spunti positivi per il futuro. Ringrazio i figuranti
della rappresentazione teatrale:
Jasmine
moglie Emiro: Teresa Milione; Annina: Francesca Virgallito; Cummà Ndonett:
Siria Cipolla; L’Emiro: Enzo Lucarelli; Fuipp du falc: Nicola Modarelli; Ammed
Il Dignitario: Pino Santamaria; le guardie: Lamarana Jallow e Aziz; Il
falconiere: Amadou Baldè; La guida l’archeologo Domenico Asprella e
l’operatrice culturale Antonia Miola, tutti i soci dell’istrice e i colori collaboratori,
i falconieri dell’Irno, la scuola di danza Danceland dei maestri Giulia Nuzzi e
Giuseppe Santamaria, il servizio audio-luci delle due serate del 16 e del 23
agosto, il fotografo ufficiale Antonio Martino e l’addetto alla comunicazione
Salvatore Cesareo.
Un
grazie di cuore va, inoltre, al sindaco di Tursi, Salvatore Cosma e alla
Regione Basilicata che si è mostrata sensibile ed attenta verso un progetto
ambizioso che ha dimostrato ampiamente di meritarsi la scommessa che è stata
fatta su questo importante attrattore.
Appuntamento
al prossimo anno con Rabatanestate mentre continuate a seguire tutte le belle
iniziative della nostra associazione durante tutto l’anno”.
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