“Il ministro per il Sud, Barbara Lezzi,
nella sua ultima visita in Basilicata, ha perso una occasione utile per
disvelare le criticità nell’impiego dei fondi comunitari sia per la lentezza
nella spesa che per una mancata efficacia nell’impatto degli stessi”.
E’ il parere dell’ex onorevole
Cosimo Latronico, per il quale “continua la querelle sull’utilizzazione dei
fondi europei in Basilicata, tra minacce di disimpegno e dichiarazioni
rassicuranti. La conferma viene dallo stesso report della Giunta regionale,
tante risorse sono ancora solo programmate, si pensi al patto per la Basilicata
siglato a Matera nel maggio del 2016 dall’allora presidente Renzi, mancano
progetti esecutivi ed appalti delle opere pure in presenza di infrastrutture
già incluse nei quadri di programmazione degli ultimi 20 anni: la strada
Matera/Ferrandina; la Pisticci/Sinnica, solo per citarne alcune.
Sarebbe utile spiegare le ragioni
che hanno impedito ad una Regione come la Basilicata di utilizzare
significative risorse comunitarie con gli ultimi cicli di programmazione (4/5 miliardi
di euro) – ha continuato Latronico - senza superare le condizioni di
arretratezza e di mancanza di sviluppo. Nella prossima visita il ministro Lezzi
farebbe bene a dire qualcosa di significativo per superare l’inconcludenza
delle politiche pubbliche al fine di aiutare lo sviluppo nella Basilicata e nel
Mezzogiorno”, ha concluso l’ex parlamentare.
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