Gioia, soddisfazione ed emozione. Li ha manifestati
l’allenatore-presidente del Ferrandina, Antonio Stigliano dopo l’approdo della
sua squadra in Eccellenza.
“Sono contento, soddisfatto ed emozionato.
Soprattutto, felice per una promozione meritata che la comunità merita. Le mie
emozioni sono soprattutto per loro, per il popolo di Ferrandina e per i miei
ragazzi, che per tutta la stagione hanno tenuto duro lottando con entusiasmo”.
Stigliano non nasconde di essere stato “sotto pressione: le aspettative erano
forti e su di me sentivo la responsabilità. Adesso voglio condividere la gioia
con la mia comunità, che ringrazio per il supporto e la passione, così come
ringrazio i miei collaboratori Cristian e Piero Armento e l’avvocato Vincenzo
Pallotta. Insieme ai dirigenti Eugenio Dametti e Vittorio Macai e all’avvocato
Carmine Lisanti, che ci ha dato l’apporto per partire la scorsa estate dopo il
naufragio della trattativa con la cordata pugliese. Ringrazio anche Giovanni Labriola, Emanuele Finamore e i tifosi,
ad iniziare dal gruppo Bad Boys, per finire a chi ci ha sostenuti. La mia
soddisfazione più grande è aver visto nei loro occhi, sulle loro facce, tornare
il senso di appartenenza e di identità”. Per il massimo dirigente, dunque,
promozione assolutamente meritata. “Non credo ci siano dubbi: abbiamo messo su
una rosa di prim’ordine, con il giusto mix tra locali e ragazzi di fuori. Loro
hanno messo in mostra buon calcio e prodotto risultati. Siamo arrivati secondi
in stagione regolare ma ci siamo rifatti conquistando l’Eccellenza contro
un’ottima squadra”. E adesso? “Dopo aver festeggiato e ringraziato
l’Amministrazione comunale, che ha confermato che il Santa Maria subirà un
importante restyling, ricordo che l’anno prossimo, probabilmente da dicembre,
giocheremo sul sintetico. A breve, poi, formalizzeremo la fusione con il Real
Ferrandina e, speriamo, anche con la Virtus”. Infine, una comunicazione e una
rassicurazione. La prima: “La Supercoppa con il Lagonegro la giocheremo l’anno
prossimo: i tirrenici sono impegnati nei playoff di serie D”. La seconda:
“Allestiremo una squadra che ci consenta di salvarci: non vogliamo lasciare
subito l’Eccellenza come avvenne tre anni fa”.
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