Il 99,18% delle risorse assegnate
nell’ambito del “Patto per la Basilicata” sarebbe stato programmato, mentre le
opere già concluse sarebbero 481 e in progettazione ci sarebbe il 50% delle
opere. E’ quanto sostiene la Regione Basilicata in merito al “Patto per la
Basilicata”: secondo via Anzio l’avanzamento delle risorse programmate sulle
risorse assegnate a partire dalla data di sottoscrizione del Patto, sarebbe
dunque a buon punto e, si precisa, si prevede di ultimare la programmazione
entro il 2018. Inoltre, sempre secondo la versione della Regione, al momento,
su 3 milioni e 829,27 di costo totale degli interventi, 1 milione 379,95 di
risorse sarebbero già state assegnate (oltre a 1 884,12 di altre risorse
disponibili), per cui non ci sarebbero da reperirne altre.
Ma qual è lo stato
di avanzamento del Patto? Secondo via Anzio il 50% delle opere sarebbe in
programmazione, il 33 in corso di esecuzione, il 10 in affidamento, il 4 in
programmazione e il 3 in avvio di progettazione. Sul piano pratico, però, sono
ancora tante le opere lontano dall’essere anche solo avviate. Ad iniziare dal centro
Intermodale di Ferrandina, per il quale è stata avviata la procedura per
la selezione del partner privato. Si è ancora nella fase della progettazione per opere
quali la velocizzazione della Potenza-Bari-Matera su ferrovia; il collegamento
Murgia-Pollino, con riferimento allo stralcio Matera-Ferrandina-Pisticci; la ciclovia
del Golfo di Taranto e il collegamento A3 Potenza-Tito-Brienza: qui l’assunzione
di obbligazioni giuridicamente vincolanti è prevista entro il 31 dicembre del
2021, come da delibera Cipe 26/18. Per ciò che concerne il programma di intervento per la
difesa del suolo, è in corso di definizione l’accordo da sottoscrivere
con il ministero dell’Ambiente, propedeutico all’avvio dei singoli interventi
inseriti nella piattaforma Rendis (Repertorio nazionale degli interventi per la
difesa del suolo).
Capitolo efficientamento energetico delle strutture pubbliche: previsti,
al momento, 2 avvisi pubblici per complessivi 2 milioni di euro, uno per la
diagnosi energetica degli edifici pubblici (è in corso di approvazione il
disciplinare per l’erogazione dei finanziamenti ai beneficiari), l’altro per il
Catasto di Pubblica Illuminazione Basilicata (è in corso la pubblicazione
dell’avviso). Sono altresì inseriti in tale linea altri 9 interventi diretti
all’efficientamento energetico di infrastrutture pubbliche mediante
installazione di pannelli fotovoltaici, tutti in fase di chiusura della
progettazione esecutiva. Grande adduzione primaria: attivati 13 interventi per
complessivi 23 milioni di euro, 12 dei quali in fase di progettazione
definitiva/esecutiva in corso, mentre per un intervento è in corso la procedura
di scelta del contraente.
Infine, gli schemi idropotabili comunali: per 9
interventi (nel complesso 5 milioni) conclusa la progettazione esecutiva, è in
fase di avvio la procedura di scelta del contraente. Per i restanti 20 milioni
è invece in corso la procedura negoziale per la selezione degli interventi con
data prevista per la firma dell’accordo di programma il 31 dicembre di
quest’anno. Qualcosa bolle in pentola, dunque, ma tante opere sono ancora di là
da venire.
Piero Miolla
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