"Prendiamo atto che una Regione
che, a mandato ormai terminato, nomina dirigenti e proroga incarichi si accorge
di non poter adottare atti programmatori perché è in prorogatio. Prendiamo
anche atto che si preferisce non decidere e ignorare le sorti delle scuole
pisticcesi, in balia dei numeri che anno per anno diminuiscono e che, lasciando
le cose così come stanno, potrebbero portare un comune di quasi 18.000 abitanti
a perdere la dirigenza di una scuola". Così il sindaco di Pisticci, Viviana Verri, dopo aver appreso che la quarta commissione consiliare della Regione Basilicata ha deciso di non approvare la delibera adottata dalla Giunta comunale pisticcese in merito al tema del dimensionamento scolastico.
"Inascoltata non solo l’Amministrazione
ma anche i genitori, perché sostanzialmente si è deciso di non decidere e
affidarsi solo al naturale corso delle cose. Per la Regione però questa non è
un’urgenza. Ci rivolgeremo quindi al Governo, chiedendo di modificare una legge
che costringe le amministrazioni a farsi la guerra dei numeri e, paradosso
pisticcese, a scatenare guerre interne tra le comunità".
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